Quando arriva Ottobre ho voglia di mangiare piatti avvolgenti, zuppe e vellutate sono all’ordine del giorno anche se quest’anno il freddo sembra proprio che non voglia arrivare.. Ma nonostante i suoi 25 gradi al supermercato ho trovato il cavolo nero e ovviamente non potevo non compralo, ne vado matta, cucinato in tutti i modi a me piace davvero un sacco.. E, avendo preso il cavolo nero ho comprato anche tutte le verdure che servono per una bella zuppa.. La zuppa di pane, che diventa ribollita nei giorni successivi facendola ribollire è una tipica ricetta Toscana.. Proviene dalla cucina povera è da caratterizzata da verdure di stagione e pane raffermo, rigorosamente senza sale, appunto il pane Toscano.. Non può mancare il cavolo nero, le patate, un soffritto di cipolle e carote, fagioli, che io ho cotto a parte
pomodori e pane raffermo, il tutto da far cuocere a fuco lento.. E’ un piatto ricco di sapori e, appena arriva l’autunno impossibile non fare.. Io ne faccio sempre in abbondanza per poterla gustare i giorni successivi con un filo di olio crudo, una vera delizia..